Degustazione di vini San Michele
Orario da definire
A volte si pensa che la conoscenza del vino sia qualcosa di riservato ai grandi esperti o sommelier, tuttavia non è così, chiunque può godere e allo stesso tempo analizzare le sensazioni che produce quando lo assaggia.
Un'esperienza perfetta
Degustazione di vini con aperitivo e abbinamento di cibi
Per fare una degustazione di vini come esercizio divertente, non è necessario essere un sommelier professionista. Tutto quello che devi fare è mettere a punto i tuoi cinque sensi, o meglio tre sensi in particolare: vista, olfatto e gusto. Anche il tatto è coinvolto, cosa che vedremo nella terza fase. Nello stesso ordine, analizzeremo le tre fasi di una degustazione.
Durante il giorno i nostri sensi rimangono svegli, registrando stimoli visivi, olfattivi, gustativi, uditivi e tattili, ma la maggior parte del tempo non siamo consapevoli di queste percezioni. Quando assaggiamo, il nostro cervello cerca di analizzare e memorizzare tutto ma anche il piacere dei nostri sensi, e questa è la cosa più importante.
L’apprendimento della degustazione del vino richiede la padronanza delle tecniche di degustazione, i criteri di giudizio dei vini e il vocabolario associato. Successivamente, sviluppare questa conoscenza richiede la degustazione di una vasta gamma di vini e trarre conclusioni non solo soggettive, un processo più lungo che richiede pazienza e buona volontà.
Le degustazioni con gli amici o la famiglia diventano un’esperienza divertente dove si può imparare a conoscere il vino in modo originale. Organizzare una degustazione di vini in casa è molto facile se si hanno chiari i passi da seguire. Invita i tuoi amici e fai in modo che la degustazione sia un successo.
I 3 passi fondamentali per una buona degustazione di vini
Delizia il tuo palato
La degustazione e l’analisi del vino coinvolgono i sensi della vista, del gusto e dell’olfatto.
Con questi piccoli passi, il vino cesserà di essere un mondo per specialisti.
1. Fase visiva di una sessione di degustazione di vini
Anche se forse meno importante del gusto e dell’aroma, l’analisi visiva ci permette di ottenere importanti informazioni sulla concentrazione e la maturità del vino.
Stappiamo e versiamo del vino e annusiamo il tappo per vedere le prime sensazioni. Teniamo il bicchiere, preferibilmente per il gambo o la base, per non scaldare il vino. Inclinare il bicchiere su uno sfondo bianco come un tovagliolo, osservare il vino in un luogo ben illuminato su uno sfondo bianco. Guardatelo dal basso verso l’alto, inclinando il bicchiere fino a renderlo quasi orizzontale.
Ripetete la procedura dall’alto verso il basso, in modo da vedere chiaramente il vino.. Per prima cosa guarderemo il colore, che ci darà un’idea dell’età del vino. In generale, in un vino rosso, più il vino è rubino o ciliegia e più luminoso, più è giovane; se è più granato o piastrellato, tende ad essere un vino più invecchiato con l’invecchiamento.
Il passo successivo è quello di valutare la densità del vino. Per prima cosa guarderemo il colore, che ci darà un’idea dell’età del vino. Generalmente, in un vino rosso, più rubino o ciliegia e più luminoso è il vino, più giovane è; se è più granato o ruggine, tende ad essere un vino più vecchio.
Misureremo la densità del vino. Più alta è la densità, più alta è la concentrazione di alcol, più alto è il contenuto di alcol. Se muoviamo leggermente il vino nel bicchiere, osserveremo come le lacrime di vino cadono. Più veloce è la caduta del vino, maggiore è la densità, maggiore è il contenuto di alcol.
2. Fase olfattiva in una degustazione di vini
Senza scuotere il vino, mettiamo il naso e annusiamo. Per prima cosa individueremo gli aromi primari, che sono quelli tipici dell’uva, di natura fruttata o vegetale.
Agitare leggermente il bicchiere in modo che il vino entri in contatto con l’ossigeno e rilasci più aromi, gli aromi secondari, che hanno origine sia nella fermentazione alcolica che malolattica, sono di solito più numerosi nei vini giovani.
Continuiamo a mescolare con più energia per dare spazio agli aromi terziari. Noti come bouquet, sono complicati da indovinare e si generano durante e dopo l’invecchiamento del vino.
Avvicinare leggermente il naso al bicchiere, con il bicchiere fermo. Dobbiamo apprezzare, non sempre, gli aromi primari, secondari e terziari. Far roteare il bicchiere un paio di volte e ripetere l’operazione.
Più il vino è ossigenato, più aromi mostra.
3. Fase degustativa di una degustazione di vini
L’attacco è la prima sensazione che percepiamo quando il vino raggiunge la nostra bocca. Con la lingua la passiamo da una parte all’altra e cerchiamo di apprezzare i quattro sapori fondamentali: salato, dolce, acido e amaro. Un vino rotondo è quello che raggiunge il perfetto equilibrio tra i quattro.
In secondo luogo, determiniamo la consistenza ed è qui che entra in gioco il tatto. In terzo luogo, la retro-olfazione. Una volta deglutito il vino, espelliamo l’aria attraverso il naso. Se percepiamo le stesse sensazioni per qualche tempo, diremo che questo vino ha un lungo passaggio retronasale.
Infine, metteremo in evidenza ciò che il vino ci ha lasciato alla fine. A seconda della persistenza del finale, possiamo parlare di un vino breve, medio, lungo o anche molto lungo.
Come organizzare una degustazione a casa con gli amici.
Le degustazioni con gli amici o la famiglia diventano un’esperienza divertente dove si può imparare a conoscere il vino in modo originale.
Accessori per una degustazione di vini in casa
Affinché la vostra degustazione sia un successo e i vostri amici vogliano ripeterla, ci sono alcuni aspetti che non potete dimenticare e ai quali dovete prestare particolare attenzione, tra questi: gli accessori necessari per la degustazione, il cibo per accompagnarla e avere chiaro il posto nella stanza in cui farete la degustazione. Infine, una volta che avete tutto pronto, vi suggeriamo diversi tipi di degustazioni per rendere la serata più emozionante, la scelta è vostra.
- Tovaglia e tovaglioli bianchi: sono necessari per apprezzare il colore del vino.
- Carta e penna per prendere appunti
- Bicchieri: idealmente si dovrebbe avere un bicchiere per ogni degustazione per ogni consumatore al fine di essere in grado di fare una degustazione complessiva accurata, ma se non avete così tanti bicchieri, va bene, possono essere lavati tra le degustazioni.
- Bicchieri di plastica con acqua per rinfrescarsi la bocca tra un assaggio e l'altro.
- Il decanter non è essenziale ma aiuterà i vini rossi a far emergere maggiormente i loro aromi.
Cibo di accompagnamento
Non è consigliabile esagerare con il cibo scelto per accompagnare la degustazione dei vini, ma si può accompagnare ogni vino con un piccolo brindisi del cibo che si sposa meglio con ogni vino scelto.
Va bene scegliere panini per pulire il gusto o altri alimenti che non hanno un sapore forte, ma vi assicurerete che i vostri amici non abbiano fame.
Luogo di degustazione
Il luogo dove si effettua la degustazione deve essere libero da aromi forti, in modo che non si mescolino con quelli del vino. Chi ha la stanza più grande e il tavolo più grande è l’ospite perfetto. Buona temperatura, nessun odore e buona luce.